Sono tenuto a consentire l’accesso al mio fondo al proprietario dell’immobile confinante il quale ha manifestato la necessità di riparare un muro insistente sulla sua proprietà?

Ai sensi dell’art. 843 c.c. “il proprietario deve permettere l'accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune. Se l'accesso cagiona danno, è dovuta un'adeguata indennità”.

L'ipotesi configurata dall'art. 843, 1° comma, c.c. prevede che il proprietario debba consentire il passaggio sul suo fondo solo quando ciò sia necessario per costruire o riparare un muro comune o altra opera del vicino.

Il proprietario è tenuto a consentire il passaggio, quindi, solamente qualora vi sia l’assoluta necessità di accedere al fondo altrui per compiere le opere necessarie: ne consegue che qualora il richiedente possa procurarsi aliunde l'invocato passaggio, con disagi e costi quanto meno pari a quelli che subirebbe il proprietario del fondo che dovrebbe subire il passaggio stesso, deve escludersi la sussistenza del requisito della necessità.

Il danno che il proprietario subisce per l'accesso altrui deve, altresì, essere proporzionale rispetto al vantaggio che ne trae il vicino.

Per quanto innanzi in presenza degli indicati presupposti il proprietario è tenuto a consentire al vicino il passaggio nel suo fondo  al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria di quest’ultimo.

Avv. Giorgio Lovato