12 aprile 2022
Quanto è importante per un agente immobiliare essere sui social?
Il Social Media Manager risponde...
L‘Angolo Social
Nicola Calabrò - Social Media Manager
Prende avvio da questo mese la rubrica "L‘Angolo Social”.
Avete domande sul funzionamento dei social, sulle tendenze e sul social media marketing?Potete inviarle via mail a info@mensilecasaeufficio.it e il mese successivo verrà pubblicata la risposta…
Quanto è importante per un agente immobiliare essere sui social?
(Antonio C. - Bassano del Grappa)
La risposta alla domanda è “molto”.
Volendo articolare meglio il discorso, possiamo dire che ormai qualunque operatore economico ha la necessità di essere sui social.
Più che essere sui social però, è importante essere social. E non è detto che si debba fare su tutti i canali.
I social media sono diversi e ognuno ha le sue peculiarità. Ci sono social che più di altri possono fare al caso di un agente immobiliare, ma non bisogna trascurare quello che è il proprio modo di essere e di comunicare. Non possiamo poi ignorare chi è il “target” della nostra comunicazione. Sarà il caso quindi di essere su Facebook se voglio relazionarmi con una certa fascia di età e/o su Instagram per toccare chi preferisce le foto alle parole. Se poi la potenziale clientela è aziendale non si potrà non avere un profilo LinkedIn, utile anche per rimanere in contatto con altri professionisti.
La cosa importante, che molti sottovalutano ahimè, è che il professionista deve essere sui social in modo… SOCIAL, ovvero non meramente a fini commerciali. Sui social dobbiamo essere non per vendere ma per essere comprati. Il modo migliore per fare ciò è raccontare storie interessanti e dare valore ai propri interlocutori. Il marketing è conversazione e ogni professionista dovrebbe curare il proprio “brand”; e se la definizione di brand è sostanzialmente “quello che la gente dice di te quando non sei presente” allora diventa facile capire che essere sui social nel modo giusto è molto importante e contribuisce alla percezione del grado di professionalità del professionista.
Nessuno gradirebbe avere a tavola un commensale che parla solo di appartamenti in affitto ogni volta che apre bocca e quindi perché sui social dovrebbe essere diverso? Il modo di essere interessanti e quindi rilevanti, su ogni social, c’è e parte da due semplici presupposti: conoscere le persone a cui mi rivolgo (dietro alle parole scritte ci sono persone) e conoscere il linguaggio dell’ambiente in cui stiamo comunicando.
Nicola Calabrò