Quali documenti bisogna presentare al CAF o al commercialista per detrarre i canoni di locazione?

I CAF, come i commercialisti e gli altri professionisti abilitati, devono rilasciare il visto di conformità sui dati che saranno indicati nel mod. 730 e pertanto è necessario esibire in sede di dichiarazione dei redditi una se-rie di documenti per poter usufruire della detrazione. Il primo documento da produrre è il contratto di locazione che deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate.

Se il contratto è a canone concordato, ed è stato stipulato senza l’assistenza delle organizzazioni sindacali, bisognerà consegnare anche l’attestazione di conformità ai sensi del DM 16/01/2017. Occorre, inoltre, in tutti i casi l’autocertificazione con cui si dichiara che l’immobile concesso in locazione è adibito ad abitazione principale.

Per i giovani con età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti si dovrà certificare che l’abitazione principale è diversa da quella dei genitori. Mentre chi intende usufruire dell’agevolazione specifica per i lavoratori dipendenti che trasferiscono la propria residenza di almeno 100 km e in una regione diversa per motivi lavorativi dovrà attestare di rispettare tutte le condizioni previste dalla legge. Ricordiamo infine che, come indicato dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n° 7 del 25/06/2021, le suddette detrazioni non sono com-patibili con il contributo fondo affitti o altri contributi che vanno ad agevolare il conduttore dal pagamento del canone di locazione pattuito.