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24 gennaio 2022

In cosa consiste il nuovo bonus barriere architettoniche?

La posta immobiliare

In cosa consiste il nuovo bonus barriere architettoniche?

Con questa rubrica abbiamo l’intenzione di fornire ogni mese delle informazioni inerenti le materie immobiliare, condominiali e fiscali.

Inoltre, avete la possibilità di inviarci le vostre domande all’indirizzo info@immobiliaresalbego.it che verranno pubblicate nell’edizione successiva.

 

Margherita di Bassano del Grappa

 

In cosa consiste il nuovo bonus barriere architettoniche?

 

La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto una nuova agevolazione fiscale rivolta alla rimozione delle barriere architettoniche.

L’agevolazione consiste in una detrazione pari al 75% delle spese sostenute suddivise in 5 rate annuali. È possibile usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito.

Gli interventi agevolati sono quelli indicati all’interno del Decreto dei Lavori Pubblici 236/1989, in cui si trovano anche i criteri di progettazione da rispettare comprese le dimensioni e le caratteristiche tecniche. A titolo esemplificativo rientrano gli ascensori, le piattaforme elevatrici e le rampe inclinate. Ma rientrano pure tutte quelle opere che consentono una migliore fruizione da parte di coloro che hanno disabilità, per cui anche il posizionamento del videocitofono alla corretta altezza o l’installazione di domotica giusto per citare alcuni esempi.

Attualmente questo bonus vale solamente per l’anno 2022 per cui è fondamentale procedere tempestivamente dato che per questi lavori vige il principio di cassa. Più semplicemente i pagamenti devono essere effettuati entro fine anno. Bisogna calcolare i tempi di approvazione da parte del condominio quando si tratta di intervenire sulle parti comuni, tenendo in considerazione la possibilità di dover svolgere più assemblee per arrivare all’esecuzione dei lavori.

Un altro aspetto da considerare è quello legato ai permessi edilizi. La maggior parte dei lavori si possono eseguire in edilizia libera o con una CILA riducendo in questo caso le tempistiche. Però, in alcuni casi, potrebbe essere necessaria una SCIA qualora i lavori riguardassero parti strutturali dell’edificio (per esempio installando l’ascensore). Questa agevolazione, comunque, non riguarda solo i condomini. Rientrano pure la abitazioni unifamiliari (villette) e le unità funzionalmente autonome (loft e bifamiliari).

 

[Immobiliare Salbego]

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