RUBRICHE / Botanica per tutti / Graminacee (o Poacee)

24 gennaio 2022

Graminacee (o Poacee)

Botanica per tutti

Graminacee (o Poacee)

Graminacee (o Poacee)

 

Diffuse in tutto il mondo, se ne contano migliaia di specie tra cui ci sono piante spontanee conosciute da tutti, come la gramigna, le tife o le canne comuni che vediamo lungo i fossati e in aree umide. Alcune si impongono per la loro forma, per il colore, per la particolarità del portamento, per la bellezza delle infiorescenze o per i loro usi e altre perché sono i cereali che da sempre sfamano il mondo, come il frumento, il mais, la canna da zucchero, l’orzo, il riso. Sono piante accomunate dall’aspetto del fusto cavo, dall’assenza di rami, da fiori piccolissimi raccolti in spighe che vengono impollinati quasi esclusivamente dal vento perché, non avendo profumo né nettare, sono poco interessanti per gli insetti.

 

Si tratta di una famiglia sterminata, che conta circa 10.000 specie e che purtroppo è spesso conosciuta e citata solo per i suoi effetti allergenici dovuti al polline che può causare notevoli fastidi soprattutto in primavera.

 

Il fusto si chiama “culmo”, è cilindrico e quasi sempre vuoto tra gli intervalli regolari delimitati dai nodi sotto ai quali si sviluppa una foglia che abbraccia il culmo. A uno sguardo attento non sfuggirà che sotto la foglia, aderente al culmo, c’è la “ligula”, una linguetta tipica delle graminacee.

 

Abitano gli ambienti aperti, ma sono piante che troviamo anche lungo le dune sabbiose e anche nelle zone boscate e che si spingono a tutte le latitudini e sono presenti ad altezze ragguardevoli. Ci sono aree, come le praterie, le savane o le steppe caratterizzate dalla loro presenza.

 

Abbiamo detto che i fiorellini sono raccolti in spighette e, se poniamo attenzione, ci rendiamo conto che queste infiorescenze sono a loro volta riunite in vere e proprie spighe che assumono forme diverse a seconda della specie o della varietà. A maturazione avvenuta, dalle spighe si libera una quantità impressionante di minuscoli semi racchiusi in microscopici pappi che, grazie al vento, raggiungono notevoli distanze.

 

Tra le graminacee più comuni vi sono le canne di palude (Phragmites australis) che occupano zone acquitrinose, le canne comuni (Arundo donax) e, ovviamente, la gramigna (Cynodon dactylon) che riconosciamo nei nostri prati quando ha le spighette.

 

Considerata la dimensione della materia e tenuto conto dell’obiettivo che ci poniamo, passiamo in veloce rassegna solo alcune delle specie scelte tra i generi e le varietà che possono risultare interessanti per i nostri giardini.

 

Iniziamo da Miscanthus, un genere che accoglie una serie di specie e di varietà molto ornamentali, alte in genere fino a un paio di metri con foglie verde/azzurro, un’unica nervatura centrale e la pagina con pennellate di giallo o di bianco a seconda della varietà. Tra le più diffuse e più belle si possono citare Miscanthus sinensis ‘Zebrinus’, M. sinensis ‘Strictus’ e M. sinensis ‘Gold Bar’ che può vantare un notevole numero di strisce gialle lungo le sue foglie. Non mancano varietà, come il M. ‘Yaku Jima’ che, per le dimensioni contenute, sono adatte a giardini piccoli, a bordure poste in alto o alla coltivazione in vaso.

 

Altra pianta interessante per il giardino è il Panìco (lat. panus, pannocchia di miglio), erba delle graminacee con pannocchia dall’aspetto che varia a seconda della specie. Con lo stesso nome, ma con l’aggiunta di altre specificazioni, si contano piante molto differenti, tanto da presentare un mondo talmente complesso da richiedere l’intervento di uno specialista.

 

A noi interessa in particolare il Panicum virgatum, un’erba delle praterie americane spesso utilizzata a scopo ornamentale nei giardini anche per la grande offerta di varietà. Resiste alla siccità, non necessita di una particolare esposizione e, come tutte le graminacee, va potato a un paio di decimetri dal suolo verso il mese di febbraio, prima che inizi a vegetare.

 

Anche il Pennisetum conta moltissime specie e varietà che possono soddisfare il gusto e la curiosità di molti estimatori del genere. Le due specie più diffuse sono il Pennisetum macrourum e il P. alopecuroides. Il primo raggiunge e supera il metro e mezzo in altezza e produce lunghe infiorescenze che ne hanno determinato la denominazione scientifica (gr. macròs, grande; ourà, coda). Preferisce il sole, forma vaporosi cespi di foglie sottili e raggiunge il massimo della sua bellezza nei mesi estivi quando maturano le infiorescenze color crema. Se ne trovano in commercio varietà molto interessanti per la forma del cespo e il colore delle foglie e dei fiori.

Sono piante ormai costantemente presenti nel verde pubblico perché di facile manutenzione ed esteticamente gradevoli.

 

Uno sviluppo più contenuto caratterizza il P. alopecuroides (alopex, volpe; urà, coda) con spighe simili alla coda della volpe. Non supera il mezzo metro ed è particolarmente adatto a essere utilizzato come tappezzante per la bassa manutenzione richiesta e per la grande resistenza alla siccità che lo fa preferire anche per la coltivazione in vaso. Le spighe di cui si copre nei mesi estivi sono color crema e permangono sulla pianta per tutto l’inverno. Anche in questo caso c’è un’ampia scelta di opzioni tra le molte offerte dal mercato, tra le quali un posto particolare spetta alla bellissima P. alopecuroides ‘Hameln’, varietà che prende il nome dalla città tedesca nota per la fiaba del Pifferaio magico.

 

Un’ultima citazione per la Stipa tenuissima, una piantina dalle foglie sottilissime e per le infiorescenze a pannocchia molto leggere.

 

Un tempo nei nostri giardini si potevano vedere ben poche graminacee, tanto che si potrebbero contare sulle dita di una mano. Tra tutte dominavano gli enormi ciuffi bianchi dei fiori di Erba delle pampas (Cortaderia selloana) che può superare i cinque metri di altezza, ma che oggi può essere posta anche in giardini di dimensioni ridotte perché ne esistono varietà nane e con fiori con colori dall’avorio al viola e al blu.

 

[Professor Massimo Caneva] 

INVIACI GRATUITAMENTE I TUOI ANNUNCI INSERISCI UN ANNUNCIO