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09 giugno 2022

Come posso valutare correttamente la mia casa?

Se stai pensando di vendere casa, una delle prime cose da fare per il buon esito dell’operazione, è quella di dare una giusta valutazione all’immobile.

Come posso valutare correttamente la mia casa?

COME POSSO VALUTARE CORRETTAMENTE LA MIA CASA?

 

Se stai pensando di vendere casa, una delle prime cose da fare per il buon esito dell’operazione, è quella di dare una giusta valutazione all’immobile.

Innanzitutto, diciamo che una corretta valutazione in realtà è molto più complessa di quello che sembra. 

Diversi sono i fattori da tenere in considerazione e sicuramente l’aiuto di un Agente Immobiliare di fiducia potrebbe essere molto prezioso.

 

Ma come si può quindi eseguire la corretta valutazione di casa?

 

Sintetizzando potremmo dire che una valutazione di mercato corretta è la fusione perfetta tra i due metodi di valutazione più diffusi: la stima al metro quadro ed il metodo comparativo.

 

La stima al metro quadro è usata prevalentemente da tecnici e periti bancari e si basa sostanzialmente su un calcolo matematico. 

Una volta stabilita la metratura commerciale di un immobile, attraverso le quotazioni immobiliari al mq presenti sulle varie banche dati, facilmente reperibili sia nel sito dell’Agenzia delle Entrate che della Camera di Commercio, si procede al calcolo del valore presunto dal quale si sottrae, a seconda dei casi, qualche percentuale di vetustà.

 

Il metodo comparativo, usato prevalentemente da Agenti Immobiliari, si basa su un concetto abbastanza semplice di comparazione tra immobili, prendendo in considerazione immobili similari venduti in quella stessa zona e uniformandone le quotazioni. 

Sicuramente questi due metodi sono dei mezzi per arrivare a determinare un valore della propria casa, ma non sono sufficienti per ottenere la reale valutazione.

Sono dei metodi incompleti che servono da supporto ma che devono essere sicuramente supportati dalla considerazione di altre variabili.

 

Il valore di un immobile infatti è influenzato da diversi fattori e tutti dovranno essere senz’altro presi in considerazione.

La metratura, la zona e la comparazione con altri immobili potranno essere di aiuto per stabilire una base di partenza, ma da qui si dovranno porre in essere le correzioni del caso.

Lo stesso immobile, sulla stessa zona, allo stesso piano ma con una esposizione interna sicuramente avrà una quotazione maggiore rispetto allo stesso rivolto su una tangenziale.

Come anche lavori da eseguire, presenza o meno dell’ascensore, presenza di fabbriche, tralicci e/o ripetitori nelle vicinanze, alte spese condominiali, una esposizione a nord anziché a sud, vicinanza a servizi o al centro cittadino, presenza di aree verdi o parchi giochi… E queste sono solo alcune delle tante variabili da prendere in considerazione per eseguire una corretta valutazione immobiliare.

 

Gli immobili potranno di certo assomigliarsi tra di loro, ma nessuno mai sarà uguale ad un altro, pertanto la misura con la quale verranno calibrati i componenti negativi con quelli positivi dovrà essere ben eseguita per raggiungere il massimo dal nostro obiettivo.

 

Riepilogando:

• calcolo metratura commerciale;

• valori di zona al metro quadro;

• analisi di zona sulle vendite effettuate con immobili similari;

• analisi degli elementi positivi;

  • analisi degli elementi negativi.

Gli ingredienti della ricetta per una valutazione immobiliare corretta sono questi… Ma come in tutte le ricette l’interpretazione fa la sua parte e pertanto l’aiuto di uno chef, che risponde al nome di Agente Immobiliare di fiducia, potrebbe risultare fondamentale per il buon esito dell’operazione.

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