#RaccontiDiCaseDalMondo

Continuiamo il nostro viaggio , Casa  Batllò di A. Gaudì 1904

La sensazione quando l'ho vista, per la prima volta, è stata quella di avere di fronte una mente ricca e sfaccettata, colma di stati d'animo e di cose da dire, da esprimere. Visitai Barcellona la prima volta nel 2002 e mi scontrai con architetture in cui il legame natura e fantasia è molto forte. Vetro, pietra e ceramica i protagonisti di una facciata che sembra  il libero sfogo di un pittore felice. C'è  chi  la  associa al  movimento lento del  mare, delle sue onde ma la storia la ricorda anche con il nome di "Casa del drago" o "Casa delle Ossa" secondo alcune leggende catalogne.  

La linea retta è la linea degli uomini, quella curva la linea di Dio. L'originalità consiste nel tornare alle origini. 

Un progetto senza dubbio originale in cui l'artista ha voluto creare una sorta di inno alla natura. 

Colori, materiali, volumi tutti studiati quasi a voler lasciare al mondo una tela da completare ciascuno con la propria immaginazione. 

Tutto accade un po' come quando scegliamo il progettista per la definizione e concretizzazione della nostra nuova casa. Quando si sceglie un tecnico (artista)   per dar vita ai propri sogni, di fondamentale importanza è trovare punti di contatto, da cui poi nasce una sorta di complicità, di relazione  intima e profonda.

Un grande progetto nasce dall'ascolto. Ascolto di sé stessi e dei propri bisogni, dei propri desideri di ciò che ci crea uno stato di benessere costante. Torniamo sempre lì, al BENESSERE. Gaudì diceva: Volete sapere dove ho trovato la mia ispirazione? In un albero; l'albero sostiene i grossi rami, questi i rami più piccoli e i rametti sostengono le foglie. 

E ogni singola parte cresce armoniosa, magnifica.” 

Quando c'è armonia, un semplice spazio diventa un grande progetto! Ed i colori, i materiali, gli accostamenti fatti in modo corretto creano in modo naturale benessere !

Valentina Cotardo